Il Centro per il libro e la lettura

Il Centro per il libro e la lettura è un Istituto autonomo del Ministero della Cultura che afferisce alla Direzione generale Biblioteche e diritto d’autore.

Presieduto da Marino Sinibaldi e diretto da Angelo Piero Cappello, il Centro ha l’obiettivo di attuare politiche di diffusione del libro e della lettura in Italia, nonché di promuovere il libro e la cultura italiana all’estero, proponendosi sin dal 2010 come punto di riferimento per gli operatori pubblici e privati che operano nei vari ambiti della promozione della lettura e della produzione, della conoscenza e della diffusione del libro.

Principali compiti del Centro sono “promuovere politiche di diffusione del libro, della cultura e degli autori italiani” e “realizzare iniziative e campagne informative per sensibilizzare e incentivare i giovani alla lettura”, allo scopo di avviare una strategia coerente di azione indirizzata a:

• Promuovere la diffusione della lettura a partire dall’infanzia e dalla scuola attraverso premi e programmi aperti al pubblico.

• Attribuire valore sociale alla lettura attraverso campagne nazionali di promozione della lettura.

• Sostenere il mondo del libro in una prospettiva nazionale avvalendosi anche della rete di “Città che legge” e attraverso i patti locali per la lettura (L. 15/2020).

• Supportare le principali fiere e rassegne librarie nazionali e pubblicare bandi per l’assegnazione di finanziamenti a valere sul Fondo per l’attuazione del Piano nazionale d’azione per la promozione della lettura, provvisto dal 2020 di una dotazione annua di 4.350.000 euro.

• Diffondere la conoscenza del libro e della cultura italiana all’estero attraverso la partecipazione alle fiere internazionali, la promozione di premi letterari, incentivi alla traduzione, sia del libro italiano all’estero sia del libro straniero in Italia

• Consentire un approccio conoscitivo al mondo del libro e favorire iniziative di formazione.

Il Centro ha prodotto con RAI Scuola il format televisivo “Invito alla lettura”, vincitore del FELA Literacy Award 2019, e ha promosso con la media partnership di Rai RadioKids e Rai Scuola il Festival della Lettura ad alta voce, giunto alla terza edizione.

ll Centro per il libro e la lettura, infine, pubblica il periodico “Libri e riviste d’Italia”.

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Manifesto dei Patti per la lettura, proposta

1. I Patti per la lettura sono strumenti di governance riconosciuti dalla legge 15/2020 per la promozione e sostegno della lettura, quali principali mezzi operativi per l’attuazione del Piano nazionale d’azione per la promozione della lettura. Sono promossi dal Centro per il libro e la lettura nell’ambito del progetto “Città che legge”. #LETTURA

2. I Patti per la lettura riconoscono la lettura come un valore sociale fondamentale, da sostenere attraverso un’azione coordinata e congiunta di soggetti pubblici e privati presenti sul territorio. Considerano i libri e la lettura risorse strategiche su cui investire con l’obiettivo di migliorare il benessere individuale e dell’intera comunità, favorendo la coesione sociale e stimolando lo sviluppo di pensiero critico della cittadinanza. #COESIONE SOCIALE

3. I Patti per la lettura vengono adottati dai Comuni (Patti comunali), anche in forma aggregata (Patti intercomunali), e possono essere adottati dalle Regioni (Patti regionali), al fine di costituire una rete di collaborazione permanente su un territorio, più o meno esteso, con la finalità generale di riconoscere a tutta la popolazione il diritto di leggere. #RETE #RESPONSABILITÀ #COMUNITÀ

4. I Patti per la lettura vengono costituiti da entità pubbliche, biblioteche, scuole, associazioni, librerie, case editrici, fondazioni, ospedali, consultori, gruppi di lettura, istituti culturali, enti del terzo settore e altri soggetti che ne condividono le finalità. La mappatura di attività e progetti già presenti sul territorio o la pubblicazione di una manifestazione di interesse che raggiunga i soggetti potenzialmente interessati possono essere fasi preparatorie per la sottoscrizione del Patto. Il patto può diventare un “moltiplicatore” di scambi culturali e partecipazione attiva. #COORDINAMENTO

5. I Patti per la lettura agiscono per allargare la base dei lettori abituali e consolidare le abitudini di lettura, per avvicinare alla lettura i non lettori, i bambini e i ragazzi, i nuovi cittadini, rivolgendo un’attenzione particolare agli ambiti in cui si registra un basso livello di partecipazione culturale. Con l’obiettivo di rendere la lettura accessibile, senza lasciare indietro le categorie più fragili, puntano a includere chi è in difficoltà favorendo iniziative negli istituti penitenziari, negli ospedali, nelle strutture socio-assistenziali. #LEGGERE #INCLUSIONE

6. I Patti per la lettura, il cui capofila è il Comune, sono formalmente approvati con una delibera di giunta che, premettendo le caratteristiche di quel territorio, individua la missione e gli obiettivi generali di promozione della lettura, rispetto al proprio contesto, ed elenca in dettaglio i diversi sottoscrittori che lo stipulano. #PARTECIPAZIONE

7. I Patti per la lettura mirano a creare una vera e propria sinergia tra tutti i sottoscrittori e stabiliscono un tavolo di coordinamento per l’organizzazione e la comunicazione delle attività. Ciascuno dei sottoscrittori, oltre a mettere a disposizione le proprie competenze al fine di organizzare azioni congiunte, si impegna a informare gli altri sottoscrittori delle proprie attività, affinché si crei una condivisione delle buone pratiche. Attraverso l’adesione al patto le loro singole attività vengono amplificate dalla partecipazione alla rete. #CONDIVISIONE #COOPERAZIONE #COMPETENZE

8. I Patti per la lettura hanno il duplice intento di dare continuità e vigore alle iniziative di promozione della lettura già collaudate sul territorio e di svilupparne di nuove e innovative. Possono diventare incubatori di idee e terreno fertile da cui far germogliare e crescere progetti di rete al fine di partecipare a bandi oppure ottenere finanziamenti. #PROGETTARE

9. I Patti per la lettura vengono censiti dal Centro per il libro in una Banca Dati dedicata in cui si prevede di impostare un set di indicatori per la valutazione di impatto degli stessi in modo che il lavoro sui territori si possa analizzare e misurare, e anche migliorare. #EFFICACIA #IMPATTO

10. I Patti, espressione dell’impegno e della vitalità di un territorio, possono rinnovarsi per accogliere nuove forze e creare valore nel cambiamento. Periodicamente, i sottoscrittori possono trasformarsi, cambiare volto, se ne possono accogliere di altri, esprimendo, attraverso questi strumenti, la continua evoluzione di luoghi e idee. #CAMBIAMENTO #EVOLUZIONE #APERTURA #VALORE #IMPEGNO


Programma "Manifesto dei Patti per la lettura"

Venerdì 18 Giugno
Fondazione Mazzullo 


h. 14.30
Accoglienza


h. 15.00
Come si fa a far leggere una comunita’ cittadina?

Non solo per la lettura: un Patto per Milano
Stefano Parise, Direttore Area Biblioteche Milano
LibrOvunque. Otto biblioteche per otto circoscrizioni
Eliana Calandra, Dirigente Sistema Bibliotecario di Palermo
Patto per la Lettura di Lamezia Terme: strumento per una comunita’ che cresce
Giacinto Gaetano, Direttore Sistema Bibliotecario Lametino
Microeditoria: dove le sinergie prendono forma
Daniela Mena, Direttrice Fiera della Microeditoria di Chiari (BS)

#coordinamento #rete territoriale #comunita’ educante #leggere ovunque

h. 16.00
Processi partecipativi per la creazione di un Patto per la lettura

Un patto per la lettura aperto e partecipato
Simona Brighetti e Camilla Castoldi, Coordinatrici del Patto per la lettura di Bologna
Il Patto Locale per la Lettura come strumento di coinvolgimento e responsabilizzazione di Enti pubblici e privati sul territorio
Andrea Cacciatore, Coordinatore del Patto intercomunale del Capo di Leuca (LE)

#attenzione #ascolto #responsabilità

Domande / interventi del pubblico

— COFFEE BREAK —


h. 17.00
Gli strumenti per la valutazione e il monitoraggio dei Patti
a cura del Centro per il libro e la lettura

Valutazione di impatto dei progetti Centro per il libro
Chiara Eleonora Coppola, Project Officer
Una banca dati per i Patti per la lettura
Paolina Baruchello, Project Assistant
Il ruolo della scuola nei Patti per la lettura
Maria Greco, Responsabile Settore Scuola

h. 18.30
Giardini della Fondazione Mazzullo

Lettura: un valore per la crescita e il benessere di una comunita’
Introduzione musicale a cura di
Chiara Tarquini, soprano
Antonio Pellitteri, pianista

Saluti istituzionali
Mario Bolognari, Sindaco di Taormina
Marino Sinibaldi, Presidente del Centro per il libro e la lettura (da remoto)
Antonella Ferrara, Presidente Taobuk

Presentazione della Rivista “Città che legge – Libri e Riviste d’Italia”, numero dedicato Taormina
Nicola Genga, Capo redattore della Rivista organo ufficiale del Centro per il Libro e la lettura dialoga con Mario Bolognari, Sindaco di Taormina
Conversazione sulla lettura tra Stefania Auci e Manuel Vilas
Modera: Paolo Conti, Corriere della Sera

— CENA —


Sabato 19 Giugno
Fondazione Mazzullo

h. 10.00
Lo sviluppo attorno ai Patti per la lettura: un gioco a somma maggiore di zero

interviene Paola Dubini, Professoressa di Economia Aziendale – Università Bocconi
Patti per la lettura come reti territoriali: comuni e regioni al lavoro
introduce e modera: Vincenzo Santoro, Responsabile Cultura e Turismo dell’ANCI, Associazione Nazionale Comuni Italiani

L’esperienza dei Comuni
Partecipazione culturale e patrimonio cognitivo: un patto di comunita’
Filippo Del Corno, Assessore alla Cultura del Comune di Milano
Bologna: una città che legge e partecipa
Matteo Lepore, Assessore alla Cultura del Comune di Bologna (da remoto)
Processi di partecipazione culturale nel rispetto delle professioni della Cultura
Rossella del Prete, Assessora alla Cultura del Comune di Benevento
Le potenzialità del Patto per la lettura: affascinare e sedurre chi non legge
Marcella Natale, Assessora alla Cultura del Comune di Caltanissetta
Lo sviluppo della coesione sociale attraverso il Patto per la lettura
Nino Perrone, Assessore alla Cultura del Comune di Altamura (BA)

L’esperienza delle Regioni
Il Patto regionale per la lettura in Toscana: un’officina di cooperazione
Francesca Navarria, Responsabile promozione, comunicazione e valorizzazione delle reti documentarie e della lettura, Regione Toscana (da remoto)
Verso il Piano regionale per la lettura
Olimpia Bartolucci, Responsabile Sezione Biblioteche e archivi storici, Regione Umbria

#impatto #cooperazione #coesione sociale #partecipazione #inclusione #formazione #competenze

h. 12.00
Progettare: i patti per la lettura nei progetti delle Capitali italiane del libro

Le radici della nostra rinascita
Maria Limardo, Sindaca del Comune di Vibo Valentia
Lettura, strumento per costruire comunita’
Chiara Facchetti, Assessora alla cultura del Comune di Chiari
La strategia del Centro per il libro sui Patti per la lettura: dalla nuova legge sul libro all’attuazione del Piano Nazionale d’Azione per la promozione della lettura
Angelo Piero Cappello, Direttore del Centro per il libro e la lettura
On. Flavia Piccoli Nardelli, Commissione Cultura Camera dei Deputati

Conclusioni

— PRANZO DI CHIUSURA —


A Taormina nasce il manifesto dei "Patti per la lettura"

La lettura come collante delle comunità: il 18 e 19 giugno a Taormina verrà presentato il “Manifesto dei Patti per la lettura”, nell’ambito di Taobuk 2021. Le esperienze dei territori e il confronto tra istituzioni per definire un modello unificato per promuovere l’importanza di leggere. E dal Teatro antico, con Fabrizio Gifuni, inizia il viaggio di «Città che legge Dante».

La lettura “è un’immortalità all’indietro”, sosteneva Umberto Eco. Ed è proprio per questo che nascono i Patti per la lettura: perché i libri sono un volano di conoscenza e permettono di vivere mille vite. Ma sono anche reti: strumenti di inclusione e di benessere sociale, moltiplicatori di scambi e di partecipazione attiva, aggregatori di componenti sociali. Il valore strategico e sinergico dei libri, da sostenere attraverso un’azione congiunta di soggetti pubblici e privati sui territori, è al centro del Manifesto dei Patti per la lettura: un documento programmatico in dieci punti, che per la prima volta identifica nei libri il collante di intere comunità. Capace di rilanciare i territori, e costruire una società aperta e inclusiva. Il Manifesto sarà presentato e discusso a Taormina il 18 e 19 giugno, al centro degli Stati generali della lettura organizzati dal Centro per il libro e la lettura nell’ambito del festival Taobuk – Taormina Book Festival.

I Patti per la lettura: uno strumento per fare rete. E creare sinergie.
I Patti per la lettura sono promossi dal Centro per il libro e la lettura nell’ambito del progetto Città che legge. Sono uno strumento di governance delle politiche di promozione del libro e della lettura, riconosciuto dalla legge 15/2020 del 13 febbraio 2020, che individua nella lettura una risorsa strategica su cui investire e un valore sociale da sostenere attraverso un’azione coordinata. Possono essere stipulati dai Comuni – anche in forma aggregata – e dalle Regioni, con l’obiettivo di costituire una rete di collaborazione permanente, per riconoscere a tutti il diritto di leggere: allargando la platea dei lettori abituali e avvicinando ai libri i non lettori, soprattutto dove si registra un basso livello di consumi culturali. Coinvolgono biblioteche, scuole, associazioni, librerie, case editrici, fondazioni, ospedali, consultori, gruppi di lettura, enti del terzo settore: l’obiettivo è creare sinergie capaci di sviluppare incubatori di idee e progetti di rete, contribuire allo sviluppo sociale e culturale, promuovere azioni di sistema.

A Taormina, i Patti saranno i protagonisti di due giorni di discussione tra istituzioni, sindaci, rappresentanti delle regioni e della filiera culturale, con un dialogo tra gli scrittori Stefania Auci e Manuel Vilas (venerdì 18 giugno alle 18.30). Il confronto toccherà temi legati alle comunità cittadine di lettori, ai processi partecipativi, alle trasformazioni culturali in corso, partendo dall’esempio concreto di quei territori pionieristici dove i Patti sono già operativi e hanno raggiunto importanti risultati. A conclusione degli incontri, verrà definito il manifesto programmatico in 10 punti, finalizzato a divulgare e sostenere in modo capillare la cultura del libro.

Si comincia venerdì 18 giugno alle 15, nella sede di Fondazione Mazzullo, con un incontro che sintetizza l’incipit dell’iniziativa: Come si fa a far leggere una comunità cittadina? A confronto, le esperienze di Milano con Stefano Parise, direttore Area Biblioteche Milano, quella di Palermo con LibrOvunque. Otto biblioteche per otto circoscrizioni con Eliana Calandra, dirigente del sistema bibliotecario di Palermo, e quella di Lamezia Terme con Giacinto Gaetano, direttore del Sistema Bibliotecario Lametino. A seguire, Microeditoria: dove le sinergie prendono forma con Daniela Mena, direttrice della Fiera della Microeditoria di Chiari (Bs).
Gli incontri saranno trasmessi in streaming sui canali web del Centro per il libro e la lettura.

Sempre venerdì 18 giugno alle 16, il focus si sposterà sulle sinergie, perché il patto è vettore di scambio e responsabilizzazione: Processi partecipativi per la creazione di un Patto per la lettura. Interverranno Simona Brighetti e Camilla Castoldi, coordinatrici del Patto per la lettura di Bologna, e Andrea Cacciatore, coordinatore del Patto intercomunale del Capo di Leuca (Le).

Un punto cruciale del Manifesto è il censimento dei Patti: un set di indicatori per analizzare e migliorare il loro impatto sui territori. Se ne discuterà alle ore 17 durante l’incontro Gli strumenti per la valutazione e il monitoraggio dei Patti a cura del Centro per il libro e la lettura, con Chiara Eleonora Coppola, project officer, su Valutazione di impatto dei progetti Centro per il libro, con Paolina Baruchello, project assistant, su Una banca dati per i Patti per la lettura, e Maria Greco, responsabile Settore Scuola, su Il ruolo della scuola nei Patti per la lettura.

Alle 18.30 ci si sposterà nei Giardini della Fondazione Mazzullo per l’incontro Lettura: un valore per la crescita e il benessere di una comunità. Dopo l’introduzione musicale con la soprano Chiara Tarquini accompagnata al pianoforte da Antonio Pellitteri e i saluti del sindaco di Taormina Mario Bolognari, del presidente del Centro per il libro e la lettura Marino Sinibaldi e di Antonella Ferrara, presidente di Taobuk, verrà presentato il numero dedicato a Taormina della rivista “Città che legge – Libri e Riviste d’Italia”, organo ufficiale del Centro per il Libro e la lettura, con un dialogo tra il caporedattore Nicola Genga e il sindaco di Taormina Mario Bolognari.
A seguire, si confronteranno sul potere della lettura la scrittrice Stefania Auci, autrice del best seller I leoni di Sicilia (Editrice Nord), e il poeta e narratore spagnolo Manuel Vilas, autore di In tutto c’è stata bellezza (Guanda). Modera Paolo Conti del Corriere della Sera.

Si torna a esplorare le esperienze vincenti dei Patti nei territori, per creare reti e sedurre chi non legge. Sabato 19 giugno alle 10, alla Fondazione Mazzullo, Paola Dubini, docente di Economia Aziendale all’Università Bocconi, spiegherà Lo sviluppo attorno ai Patti per la lettura: un gioco a somma maggiore di zero. Vincenzo Santoro, responsabile Cultura e Turismo dell’Anci, l’Associazione Nazionale Comuni Italiani, introdurrà il confronto tra comuni sui Patti per la lettura come reti territoriali: si alterneranno nel racconto della propria esperienza di comunità Filippo Del Corno, assessore alla Cultura del Comune di Milano, Matteo Lepore, assessore alla Cultura del Comune di Bologna, Rossella del Prete, assessora alla Cultura del Comune di Benevento, Marcella Natale, assessora alla Cultura del Comune di Caltanissetta, Nunzio Perrone, assessore alla Cultura del Comune di Altamura. A seguire, l’esperienza delle Regioni con Francesca Navarria, responsabile promozione, comunicazione e valorizzazione delle reti documentarie e della lettura della Regione Toscana, Olimpia Bartolucci, responsabile Sezione Biblioteche e archivi storici della Regione Umbria.

Alle 12, il focus si sposterà su Progettare: i patti per la lettura nei progetti delle Capitali italiane del libro, con Maria Limardo, sindaca del Comune di Vibo Valentia, e Chiara Facchetti, assessora alla Cultura del Comune di Chiari. A tratteggiare potenzialità e futuro di questo strumento, l’incontro conclusivo La strategia del Centro per il libro sui Patti per la lettura: dalla nuova legge sul libro all’attuazione del Piano Nazionale d’Azione per la promozione della lettura con Angelo Piero Cappello, direttore del Centro per il libro e la lettura, e una riflessione dell’onorevole Flavia Piccoli Nardelli, Commissione Cultura della Camera dei Deputati.

“Virtute e canoscenza”: Fabrizio Gifuni interpreta Dante
I versi di Dante, nel settecentesimo anniversario dalla morte del poeta, andranno in scena sullo sfondo del Teatro antico di Taormina sabato 19 giugno alle 21. Proprio dove una sera di luglio del 1960 Vittorio Gassman incantò Cary Grant, Sophia Loren e gli altri partecipanti alla cerimonia di premiazione del David di Donatello recitando il Canto XXVI dell’Inferno, verrà inaugurata Città che legge Dante, la rassegna di appuntamenti e letture dantesche organizzata dal Centro per il libro e la lettura. L’introduzione sarà affidata ai giornalisti Aldo Cazzullo, autore di A riveder le stelle (Mondadori) e Alessio Zucchini. Sarà l’attore e regista italiano Fabrizio Gifuni, vincitore del David di Donatello come miglior attore non protagonista per Il capitale umano di Virzì, a interpretare due canti della Divina Commedia. Tra questi, il Canto di Ulisse e il suo “folle volo”. Città che legge Dante proseguirà per tutta l’estate con tappe a Roma (5 luglio), Reggio Calabria (17 luglio), Padova (22 settembre) e si chiuderà il 2 ottobre a Lecce.